The Waiting Room

Ora sto aspettando.
Il momento giusto per iniziare a fare qualcosa di cui davvero non ho voglia, ma che tuttavia mi interessa.
Mi spiego meglio con una frase di Henri De Montherlant.

La pigrizia è il rifiuto di fare non soltanto ciò che annoia, ma anche quella moltitudine di atti che senza essere, a rigore, noiosi, sono tutti inutili.

Ebbene, questo esame non mi annoia, dico davvero, molto meno della settimana enigmistica.
Eppure ho un ripudio, come se avessi la sensazione che c’è di meglio da fare.
Ma davvero è così inutile, ne siamo sicuri?
Per quanto mi riguarda sì, non riesco più ad afferrare l’utilità finalistica, faccio le cose fini a sé stesse, da buon incosciente.
Il problema è iniziare, poi ne traggo addirittura diletto e soddisfazione… roba da matti.

Ora sono qui, in attesa di trovare quella voglia che non arriverà mai. E più passa il tempo, più tutto diventa così inutile.
Fortunatamente, questa volta so cosa fare.
Sicuramente non compatirmi, ma cambiare semplicemente canzone, una che lo faccia al posto mio.

I’m getting tired of fighting.
(…)
Here we are in the waiting room of the world.

Dlin dlon! Il treno per i ritardatari è appena partito, affrettarsi per prenderlo al volo, grazie.

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