Sotto una lastra di ghiaccio
ibernato ma sveglio
sento mordermi il freddo
mentre vedo intorno
il tempo passare…
Un sussurro mi ricorda
(piangendo) quel che ero
(odiando) quel che sono
e poi soltanto freddo
solo silenzio…
La paura mi congela:
di sbagliare, di fare…
Vorrei rompere il ghiaccio
e volare, Icaro, su…
fino a bruciarmi, scaldarmi
anche solo un po’
dimenticando tutto
questo mio freddo.
Oppure dormire, vorrei;
scacciando via i sogni
scappando, abbandonando
precipitando…
Volar su, bruciarsi
e poi dormire…
Levarsi ogni colpa
di dosso, per sempre.
(03/12/08)